lunedì 10 agosto 2009
Risultati dal Giarolo
Sono Michele Tagliani e Benedetta Pericotti i primi a scrivere il proprio nome sull’albo d’oro dello sprint del Giarolo.
L’equipaggio pavese non ha lasciato scampo agli avversari vincendo tutte e sei le prove speciali in programma. A bordo di una Renault New Clio di classe R3 della Gima, il duo lombardo, all’esordio su una vettura di questo tipo, ha avuto la meglio sui rivali presenti in massa e molto agguerriti.
Francesca Leddi, sindaco di S.Sebastiano, ha premiato i vincitori commentando così la giornata rallystyca appena conclusa: “E’ bello vedere come uno sport riesca a catalizzare l’attenzione e l’interesse di molte persone nonostante il periodo estivo. Noi siamo contenti perché oltre allo sport si incentiva il turismo e si valorizzano le nostre bellissime zone!”
Seconda posizione e grande sportività per Massimo Brega: “Anch’io ero al debutto in R3 - ha dichiarato il driver pavese - l'RS Sport mi ha fornito una vettura competitiva: bisognerebbe gareggiare di più per trovare le giuste regolazioni ma il potenziale è davvero alto. Due pavesi ai primi due posti dicono che la nostra scuola è valida.”
Grande gioia anche per il duo Caldaralo-Protti: “terzi assoluti con un elenco partenti simile era insperabile alla vigilia. Per noi è come una vittoria!”
Nelle altre classi bel successo dei fratelli Tessa nonostante una contestata partenza anticipata ed in N2 con Iraldi a farla da mattatore; il pilota della Provincia Granda è stato costantemente davanti alle N3.
L'Eurospeed vince tra le scuderie, grazie a Tagliani, Brega e Caldaralo: tre equipaggi nei primi tre posti: altro spumante Timorasso in aria nel cielo della Val Curone!
Bene si sono comportati i nostri portacolori, Paganini-Razza, nel lotto dei 132 partenti si sono piazzati 66° assoluti 14° di gruppo e 2° di classe. La loro gara è stata condizionata da una partenza cauta, visto il debutto con la gruppo “A”. Solo un piccolo errore e un tempo imposto, impediscono ai due di sfiorare la vittoria di A5.
Bilancio positivo un buon antipasto in vista del Ferriere.
Paganini si è dichiarato soddisfatto, arrivare secondi alle spalle di un veloce come Salviotti è un ottimo risultato, la macchina si è comportata bene e il divertimento non è mancato, sicuramente un mezzo superiore all’N1.
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