L'INTERVISTA - Ottavio Perotti: " la mia passione per i rally è nata dalle fughe scolastiche"

Com’è nata la tua passione per i motori ? Nelle fughe scolastiche si andava a vedere le gare. Cosa ti ha spinto a decidere di fare il navigatore ? Un amico che voleva correre solo con me. Il tuo primo rally ? Ronde dell'alta Valtrebbia 2006A chi hai letto le note la prima volta ? In ricognizione a Giovanni Scagnelli, in gara a Stefano Carini. Che pilota navighi attualmente ? Scagnelli Giovanni. Cosa ti ha spinto a iniziare a correre proprio nei rally?

Un ultimo dell’anno un po’ troppo allegro. La tua prima gara ? Valli Piacentine 2005 come driver. Hai imparato da solo o c’è qualcuno che ti ha consigliato all’inizio? Devo ancora imparare, ma un grande aiuto mi è stato dato da Roberto Mometti, un grande. Quali sensazioni provi quando sei al volante ? Un misto tra fifa e goduria. Prima di correre nei rally hai corso in altre discipline ?no. Nel campo rallystico hai dei sogni nel cassetto ? Andar forte. Cosa rimpiangi dei rally di una volta ? Lo spirito. A che pilota vorresti somigliare e perché ? A nessuno in particolare. Con quale auto corri ? Peugeot 106 N2. Con quali altre auto hai corso? 106 N1, rover 216 A6, 205 A7, Fiat 600 K0. Con quale vettura ti piacerebbe correre? 207 S2000. In quale rally ti sei divertito di più? il prossimo. Quale rally ti piacerebbe corre? Montecarlo. Cosa si potrebbe fare per migliorare i rally? rispettare le regole. Cosa si potrebbe fare per aumentare la sicurezza in abitacolo? al posto di S1600, S2000 ecc… auto studiate solamente per competizioni, non false elaborazioni da quelle di serie. Vuoi ringraziare qualcuno ? l’Amico Giovanni.

Davide Golutti