A dare un aiuto alla Three Unit Race sono stati anche Giuseppe Vigorito e Ramona Alpegiani che, a bordo della "scopa" hanno osservato con attenzione tutte le piesse per far si che il rally si svolgesse senza ulteriori intoppi.Un gesto, quello dei due piacentini, molto apprezzato dala Teo Tic Racing Team che ha visto una sua iscritta impegnarsi in una giornata molto intensa.
Combattutissima la lotta per la terza piazza con Mauro Tiramani e Franco Leoni che si sono scambiati più volte il gradino più basso del podio. Al termine della kermesse a prevalere è stato Tiramani sulla 207-Erreffe navigato da Riccardo Salvetti. In quarta posizione, come non accadeva da sei anni e lasciando un filo di amarezza tra il pubblico piacentino è Franco Leoni con Paola Valmassoi. A bordo della Peugeot 207- Power Car. Dopo una giornata di acqua, nebbia e qualche delusione, a regalare un sorriso sono stati Michele Caldaralo e Monica Poggi a bordo della fedelissima Clio R3C – Gima. in lotta con Ivan Ferrarotti per la classe R3, dopo il ritiro del rivale il milanese si è concentrato pienamente sulla generale, staccando addirittura un terzo tempo sulla PS7 e completando una bella rimonta che lo ha portato proprio sull'ultima piesse a scalzare Claudio De Cecco dalla quinta posizione finale. Il friulano, vincitore uscente della Coppa Italia, ha leggermente patito una mancanza di feeling con il percorso, piazzando la 207-Friulmotor in sesta posizione insieme a Jean Campeis. Discorso simile per Gabriele Lucchesi e Titti Ghilardi, terzi dopo la prima piesse ma poi in difficoltà a causa del maltempo: per il duo lucchese a bordo della Punto-Trico arriva la settima piazza finale davanti a Davide Vitali ed Ileana Musselli (Renault Clio-IF Sport), che hanno ereditato la leadership della classe Super1600 dopo il ritiro di Torlasco, legittimandola con tempi da top five nella parte finale di gara. Nona piazza e seconda di R3C per Gianluca Tosi e Gabriele Romei (Renault Clio) mentre i liguri Andrea Mezzogori e Roberta Baldini (Clio R3-Gima) sfilano in extremis la decima posizione assoluta ai comunque ottimi Alex Vittalini e Sara Tavecchio, vincitori di una combattuta classe R2B. Due le auto storiche, con Marino e Matteo Labirinti della Proracing che vincono su Fiat 127 davanti a Gabriele Cesena e Michela Nodi della Piacenza Corse Autostoriche su una Opel Ascona. Il Rally delle Valli Piacentine 2010 era valido per la finale di Coppa Italia. Nella graduatoria assoluta, i dieci punti del primo posto vanno a Luigi Giacobone e Mattia Bardini mentre, grazie ad una rimonta coronata in extremis, Michele Caldaralo strappa otto preziosi punti a Claudio De Cecco, che chiude così al terzo posto il primo dei tre tentativi di scalata al bis di Coppa Italia. La spedizione dalla Toscana di Lucchesi-Ghilardi si conclude con un buon quarto posto (5 punti) mentre i liguri Mezzogori-Baldini portano a casa una positiva quinta piazza, seconda di gruppo R. Buona prestazione anche Vittalini-Tavecchio che fanno bottino pieno in R2B e si aggiudicano il sesto posto tra i finalisti; li seguono i vincitori del Produzione e di N4 Riccardi-Contini mentre ai trofeisti Ford Nucita-Palmisano va l'ultimo punto utile per la classifica.
Sono 123 gli equipaggi ai nastri di partenza della kermesse biancorossa. In questa prima competizione di Coppa Italia sono tanti i nomi dei big che spiccano tra le prime righe dell’elenco iscritti: ben nove Super2000 potranno essere ammirate dagli appassionati nella due giorni piacentina, tra le quali le Peugeot 207 di De Cecco, Giacobone, Leoni, Metti, e le Fiat Punto di Brega, Tagliani, Lucchesi e Ghezzi, tuTti fortemente accreditati per la vittoria finale. Anche la classe 1.6 sarà molto competitiva, con le cinque Renault Clio di Torlasco, Ballerini, Vitali, Destefani e Pascolani pronte a dare filo da torcere a parecchi concorrenti. Tra le classe N4 troviamo il veterano Laganà Broccoli si Mitsubischi che promettono faville con le Mitsubischi Evo X insieme ad altri concorrenti. Nove le vetture R3C ai nastri di partenza, il valli piacentine vedrà la partecipazione del neo campione della zona “A” Andrea Mezzegori. Otto i partenti in classe A7, nove in FA7, una in R3D e ben ventisei in R2B, classe che comprende le Citroen C2. A completare il nutrito schieramento del Valli Piacentine 2010 ci saranno anche anche le N2, FN3, A6, A5, FA5, dieci vetture N2, tre N1, quattro FN1 e due vetture storiche, un Opel Ascona e una Fiat 127. All’importantissima e attesissima kermesse non mancherà il team biancorosso Teo Tic Racing Team, sette gli equipaggi al via. Con la Peogeot 207 S2000 troviamo Vincenzo Metti ( in foto) navigato da Gianmaria Marcomini. A bordo della potentissima vettura,i due piacentini, sono pronti ad affrontare la battaglia cercando di portare in alto i colori della Teo Tic Racing Team. Nella categoria FA7 troviamo Paolo Albertelli e Fabrizio Marchionni, in A5 Renato Paganini e Carmen Razza. In classe N1 invece troviamo Marco Orsi navigato da Paolo Sali, in FN1 Eddy Croci con Elena Migliorini e Marseglia Pietro con Paganini Marisa.
Nella agguerrita classe delle N2 troviamo Stefano sandri che navighera Orsi Giacomo a bordo della Peugeot 106 . Il Valli Piacentine quest'anno partirà dalla centrale Piazza Duomo di Bobbio, comune della Val Trebbia quartier generale del rally come già nel 2009, alle 19.00 di sabato 30 ottobre: alle 19.30 gli equipaggi si porteranno quindi allo start della prima piesse, la “Ponte Organasco” di 7 km rispolverata dal mitico Quattro Regioni degli anni Ottanta, terminata la quale sosteranno al riordino di Marsaglia delle 20.00; alle 22.19, è invece prevista la ripetizione della stessa speciale, che porterà i concorrenti a sconfinare nellaprovincia di Pavia. Il parco chiuso delle 23.04 a Bobbio metterà fine alle ostilità, almeno sino al parco assistenza delle 7.30 di domenica che aprirà la seconda fase di gara: in rapida successione i piloti si troveranno ad affrontare un tris micidiale di speciali, la “Penice” di 12,40 km nuovamente in Val Staffora alle 8.10, la “Cappelletta” di 12,60 km alle 9.29 e la temibile “Mercatello - Divina Pub” di 18,00 km alle 10.28, affrontata in senso contrario rispetto agli scorsi anni. Breve pausa con il riordino e l'assistenza a Bobbio prima di tornare a disputare il secondo passaggio su “Cappelletta” alle 12.52 e “Mercatello” alle 13.46, che verosimilmente darà già un'impronta alla classifica; ancora un riordino ed un'assistenza precedono l'atto finale alle 15.50 con la prova del “Penice”, una rivisitazione di una speciale del Rally dell'Oltrepò, a fare da giudice incontestabile. La prima vettura è attesa sul traguardo di Bobbio alle 16.30 quando si conoscerà dunque il vincitore dell'edizione numero 23 del Valli Piacentine. Da ricordare che gli equipaggi potranno visionare il percorso nelle giornate di giovedì 28 (dalle 12.00 alle 20.00) e venerdì 29 ottobre (dalle 8.00 alle 18.00) grazie ai turni di ricognizioni autorizzate con vetture di serie; con le vetture in conformazione da gara sarà invece possibile disputare lo shakedown dalle 10.00 alle 15.00 del sabato su un tratto nei pressi della SP39. 
Così è finita la gara delle due giovani promesse della Teo Tic Racing che però non si abbattono nonostante l’amarezza e la rabbia e sono già pronti ad affrontare un’altra gara tra meno di un mese: il valli piacentine. All’imminente gara dunque Andrea Guagnini sarà ancora affiancato dalla naviga Alpegiani e sempre con la consueta vettura Peugeot nella combattutissima classe delle N2, vetture potenti e in grado di registrare tempi da brividi. Tornando alla competizione erano quattro i piacentini al via come Gianluigi Zilocchi della Proracing navigato da Enrico Bracchi, Stefano Musci e Andrea Covini per la Pbm Race e Mirco Varcesi navigato da Elisabetta Barbieri. A mettere la firma invece sull’edizione di quest’anno è stato Alessandro Bocchio e Corrado Mancini che hanno lottato fino alla fine con piloti provenienti da tutta Italia come Marco Strata, Andrea Zivian e Roberto Benazzo. Tante le persone che hanno riempito la cittadina di Acqui Terme già da sabato sera per assistere agli spumeggianti eventi in programma e per l’imperdibile sfilata delle giovani di “ Le Belle di Italia” e l’elezione di “Miss Rally team ‘971”.
Allegria e motori saranno gli ingredienti principali che caratterizzeranno la serata di martedì. Piloti e simpatizzanti della Teo Tic Racing Team dunque, si raduneranno nel locale "L'Angolo" a Pontenure (PC) per trascorrere una serata insieme a partire dalle ore 21. Nel corso della serata inoltre, potrebbe già emergere qualche nome di equipaggi marchiati Teo Tic Racing al via del rally delle valli piacentine, edizione con qualche novità.
<< il nostro obbiettivo principale è quello di arrivare sulla pedana di arrivo e almeno tra i primi dieci di classe>>. Questa è la frase che il driver della Proracing Carlo Nicoli ha pronunciato pochi secondi prima dello start. Il duo, a bordo della Peugeot 106 (N2) firmata Teo Tic Racing Team è riuscito a partire subito forte dando filo da torcere a parecchi piloti. Nella prima prova è iniziata la lotta con gli altri concorrenti di classe, battaglia che è durata fino all’ultima curva della quarta ed ultima prova speciale. Concentrazione e affiatamento sono gli ingredienti perfetti che aiutano a svolgere al meglio un rally e all’interno dell’equipaggio biancorosso non sono mai mancati. Ottavio Perotti, navigatore con parecchia esperienza alle spalle è stato meticoloso nel far capire al driver quando è il momento di schiacciare l’acceleratore fino in fondo e quando rallentare un po’. La vettura invece ha fatto il suo dovere, senza recare problemi, regalando anche molto divertimento. Carlo Nicoli e Ottavio perotti si sono registrati in 48esima piazza nella classifica assoluta e sesti di classe in una gara che ha riservato parecchi momenti di adrenalina ai piloti e al numeroso pubblico presente. << Siamo partiti con un altro obbiettivo e invece siamo riusciti a fare meglio del previsto – hanno detto i due piacentini all’arrivo – gli altri cinque concorrenti di categoria che sono arrivati prima di noi erano irraggiungibili ma noi siamo riusciti a fare il nostro dovere e la macchina non ha dato problemi>>.
Il naviga Perotti, mentre si toglieva il casco e la tuta dopo una giornata indelebile, si è complimentato con l’organizzazione: << mi spiace per tutti gli organizzatori che conosco ma nessuno è come le Cris>>. Il bilancio di questa prima edizione dunque, come spiegano anche gli organizzatori è stato sicuramente positivo e ha visto l’iscrizione di parecchi piloti provenienti da tutta Italia.
